I percorsi di itineriddocca sono immersi in un territorio incontaminato che offre ai visitatori un luogo piacevole e vario dove passare le vacanze. Un'offerta di turismo attivo unica che permette di conoscere un’altra Sardegna, quella delle zone centrali.
Il territorio dei percorsi di itinerariddocca è tra i meno conosciuti dell’Isola ma anche tra i più attraenti dal punto di vista naturalistico, paesaggistico, archeologico ed enogastronomico. E' il territorio ideale per la pratica degli sport all’aria aperta.
Itinerariddocca non è solo natura, è anche paesaggio, comunità, economia e soprattutto sviluppo sostenibile. Vuole essere la promozione di un’interazione positiva fra comunità e ambiente per proteggere l’ambiente, favorendo lo sviluppo economico e sociale.
Un'offerta di turismo attivo innovativa e unica nel contesto mediterraneo.Sei percorsi immersi nella natura più incontaminata del centro Sardegna, che abbracciano ad anello tutti i paesi del Consorzio Turistico Sa Perda 'e Iddocca.
L’anello dell’argilla si caratterizza per il passaggio in un territorio ricco di cave di caolino, che vengono costeggiate in diversi punti, Funtanamela a Laconi, Pitzu rubiu a Nurallao e nei pressi di Crastu.
Lunghezza complessiva: 36,100 Km H max/min: 591/236 m s.l.m. Pendenza max ascesa/max discesa: 27,8%/-19,5% Pendio medio ascesa/discesa: 4,5%/-3,8% Ascesa complessiva: 736mt
Percorso abbastanza semplice e senza particolari difficoltà tecniche, che si svolge in buona parte su strada asfaltata e consente di attraversare tutta la Giara, ambiente unico in tutto il Mediterraneo, sulle due ruote. .
Lunghezza complessiva: 36,100 Km H max/min: 591/236 m s.l.m. Pendenza max ascesa/max discesa: 27,8%/-19,5% Pendio medio ascesa/discesa: 4,5%/-3,8% Ascesa complessiva: 736 m
Elemento caratterizzante di questo anello, impegnativo per lunghezza e dislivello, è il tema del ritorno indietro nel tempo: da Genoni, passando per Cuccuru Corongiu, si giunge a Nuragus, e ci si dirige verso il territorio di Laconi attraversando la suggestiva borgata agraria di Crastu.
Lunghezza complessiva: 53,000 Km H max/min: 542/136 m s.l.m. Pendenza max ascesa/max discesa: 15,0%/-14,1% Pendio medio ascesa/discesa: 4,6%/-4,3% Ascesa complessiva: 1748 m
Attenzione: Segnaliamo un'interruzione nel percorso all'altezza di questo punto: clicca qui L’itinerario più lungo e faticoso, 63,5km con una ascesa di circa 2300m. L'orografia del territorio caratterizza il percorso, aspro ma bellissimo e di notevole valenza panoramica. Consigliato a cicloturisti allenati e con una discreta capacità tecnica
Lunghezza complessiva: 63,500 Km H max/min: 664/49 m s.l.m. Pendenza max ascesa/max discesa: 20,4%/-18,5% Pendio medio ascesa/discesa: 6,0%/-5,6% Ascesa complessiva: 2308 m
Itinerario meraviglioso che attraversa le campagne di Laconi e Meana sardo, passando per Nolza, sito nuragico bellissimo dal quale si gode di una vista eccezionale verso la Giara ed il Mandrolisai, e il sito di Genna orte, famoso per i suoi reperti megalitici.
Lunghezza complessiva: 51,300 Km H max/min: 861/287 m s.l.m. Pendenza max ascesa/max discesa: 19,3%/-27,0% Pendio medio ascesa/discesa: 4,9%/-5,9% Ascesa complessiva: 1606 m
Itinerario corto (solo 26,1 km), con l’altezza media (circa 750 m s.l.m.) più elevata tra tutti e 6 gli itinerari.Senza particolari difficoltà dal punto di vista fisico offre la possibilità per la quasi totalità dell’itinerario di essere percorso all’interno di fitte foreste.
Paesaggi fantastici immersi nella natura incontaminata del centro Sardegna
Itinerari alla portata di tutti, dal cicloturista al biker d'esperienza.
Non solo itinerari, anche ospitalità e accoglienza al servizio del visitatore
Un'offerta completa: ospitalità e servizi turistici d'eccellenza, ti sentirai come a casa!
Eccellenza di un ambiente incontaminato e del saper fare delle genti locali nel rispetto della tradizione.
Il territorio del Consorzio Turistico Sa Perda 'e Iddocca abbraccia paesaggi molto diversi tra loro e si caratterizza, oltre che per le formazioni geologiche e vegetazionali, per le numerose testimonianze archeologiche ed etnografiche. Questa area del centro Sardegna è delineata a nord dai tavolati vulcanici trachitici del Barigadu e dalle regioni montuose granitiche prossime al Mandrolisai; a ovest dal massiccio paleozoico del Grighine; a sud, nei dintorni della Giara, dai sedimenti della cosiddetta "formazione miocenica della Marmilla"; a est dai calcari mesozoici del Sarcidano e dai contrafforti del Gennargentu. Tale varieta' di ambienti offre ai visitatori un luogo piacevole e vario dove passare le vacanze in Sardegna e una interessante occasione per conoscere l'altra Sardegna, quella delle zone centrali.