L’anello dell’argilla si caratterizza per il passaggio in un territorio ricco di cave di caolino, che vengono costeggiate in diversi punti (Funtanamela a Laconi, Pitzu rubiu a Nurallao e nei pressi di Crastu), in una varietà di ambienti naturali di notevole interesse.
Percorso abbastanza semplice e senza particolari difficoltà tecniche, che si svolge in buona parte su strada asfaltata e consente di attraversare tutta la Giara, ambiente unico in tutto il Mediterraneo, sulle due ruote. .
Elemento caratterizzante di questo anello, impegnativo per lunghezza e dislivello, è il tema del ritorno indietro nel tempo: da Genoni, passando per Cuccuru Corongiu, si giunge a Nuragus, e ci si dirige verso il territorio di Laconi attraversando la borgata agraria di Crastu.
L’itinerario più lungo e faticoso, 63,5km con una ascesa di circa 2300m. L'orografia del territorio caratterizza il percorso, aspro ma bellissimo e di notevole valenza panoramica. Consigliato a cicloturisti allenati e con una discreta capacità tecnica
Itinerario meraviglioso che attraversa le campagne di Laconi e Meana sardo, passando per Nolza, sito nuragico bellissimo dal quale si gode di una vista eccezionale verso la Giara ed il Mandrolisai, e il sito di Genna orte, famoso per i suoi reperti megalitici.
Itinerario corto (solo 26,1 km), con l’altezza media (circa 750 m s.l.m.) più elevata tra tutti e 6 gli itinerari.Senza particolari difficoltà dal punto di vista fisico offre la possibilità per la quasi totalità dell’itinerario di essere percorso all’interno di fitte foreste.